In occasione di Plast2018, il costruttore bolognese CMG presenterà agli operatori del settore due nuovi granulatori, oltre a macchine già in catalogo e ad un impianto in depressione VP500 dotato di depolveratore KD04, frutto della ricerca portata avanti dall’azienda per abbattere le polveri nell’ambiente di lavoro ed eliminare quelle presenti nel materiale macinato.
Tra le novità di quest’anno si segnala il modello G40-70 con camera di taglio da 400x700 mm, sviluppato con lo scopo di migliorare la qualità del macinato, rendendolo più omogeneo, e ridurre al contempo la quantità di polvere. Intervenendo sull’unità di taglio, ora più efficiente, si sono ridotti sia il consumo energetico, sia le emissioni sonore, a tutto beneficio del comfort in fabbrica. La stessa macchina è disponibile anche nella versione maggiorata G40-90, con camera di taglio di dimensione 400x900 mm.
La seconda novità che sarà presentata dall’azienda bolognese a Milano è il granulatore XT35-120, con ingombro ridotto per agevolare l’integrazione in linea con le termoformatrici, al fine di recuperare lastre piene, termoformate e pezzi scarto. La macchina è in grado di trattare lastre di PET, polistirene, poliolefine e PLA con larghezza massima di 1.100 mm. Destinato al trattamento di sfridi di produzione è anche il granulatore S25-45-ET2, adatto a macinare i rifili che si ottengono dalle linee di estrusione lastre.
Negli ultimi anni, la società bolognese ha sviluppato una linea di trituratori monoalbero per il recupero dei materiali plastici, che sta riscuotendo l’apprezzamento del mercato: a Plast 2018 verrà esposto un modello di questa serie, il trituratore monoalbero TRM900 adatto non solo al recupero di materiali plastici, ma anche di carta, legno e riduzione dimensionale di cavi elettrici.
Fonte: Polimerica (www.polimerica.it)
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