PLAST 2023, in programma dal 5 all’8 settembre presso i padiglioni di Fiera Milano a Rho è l’occasione per toccare con mano le proposte tecnologiche più innovative rivolte al mercato dell’industria della plastica e della gomma. Tra la ricca varietà di proposte legate all’offerta di saloni satellite spicca 3D PLAST, spazio espositivo dedicato alla fabbricazione additiva di materiali polimerici, prototipazione rapida, software di modellazione, stampa 3D e tecnologie affini.
Il salone satellite, caratterizzato da un’ampia area espositiva, è strutturato in due sezioni, da un lato un’isola dedicata all’attività convegnistica focalizzata sulla stampa 3D e la prototipazione rapida, dall’altro una vera e propria area dimostrativa dove toccare con mano le tecnologie innovative in esposizione. Da notare, in particolare, una soluzione di stampa 3D sui generis, ovvero un estrusore montato su un robot antropomorfo, finalizzata alla realizzazione di una bicicletta. Un progetto sperimentale che strizza l’occhio allo stile di vita contemporaneo, alla mobilità leggera e alla sostenibilità, temi attuali come, più in generale, la mobilità elettrica. Nei prossimi anni, infatti, si prevede una crescita costante dell’industria della bicicletta, in risposta alle esigenze dei consumatori, guidate dalla necessità di salvaguardare l’ambiente, ridurre la mobilità urbana e modificare in senso più green il proprio stile di vita.
A dimostrazione delle potenzialità della tecnologia di estrusione integrata alla stampa 3D, le biciclette prodotte nel corso della manifestazione sono tre e con tre materiali diversi. Una realizzata con materiale termoplastico, una seconda in termoindurente rinforzato (un composito), una terza stampata partendo da un semilavorato rappresentata da una lastra prodotta sempre con la stessa tecnologia.
Protagonisti del progetto innovativo imprese e start up, tra cui Indexlab operativa nella sede di Lecco del Politecnico di Milano, coinvolte per dimostrare come la tecnologia 3D additive permetta di immaginare prodotti artigianali per trasformarli in produzione industriale, anche attingendo ai design più classici come quello di una comune bicicletta. L’innovatività del progetto e dei relativi prodotti è stata recentemente riconosciuta nel corso dell’esposizione avvenuta nell’ultima edizione di JEC di Parigi.
“Riteniamo che questo sia un esempio molto interessante di come la tecnologia combinata con l’innovazione possa muoversi anche in una direzione legata alla sostenibilità dell’ambiente e alla trasformazione di un progetto artigianale in un processo di natura industriale” ha dichiarato Mario Maggiani, amministratore delegato di Promaplast, società organizzatrice di Plast.
Gli fa eco Fabrizio Vanzan, responsabile ufficio fiere di Promaplast, società organizzatrice di PLAST 2023 che prosegue: “Quello della stampa 3D è un argomento di grandissima attualità. Tutti i giorni leggiamo articoli su riviste tecniche e quotidiani relativi a prodotti realizzati con questa tecnica e al suo potenziale. Non ci può che far piacere quindi ospitare all’interno di PLAST una sezione dedicata all’argomento su cui è previsto anche un convegno, dedicato alla manifattura additiva dal titolo “Thinking Additive - Come il pensiero, la comunicazione e l'approccio additivo condizionano la produzione industriale” progettato proprio per rendere più familiare questa tecnologia e illustrare a tutti quali sono le potenzialità del settore, ma soprattutto se e come questo può influire sulle tecnologie di trasformazione delle materie plastiche già esistenti” ha dichiarato.
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